VISIONI DELLA MENTE. ESTRANEITÀ VS INCLUSIONE

É in programma una nuova ricca stagione di VISIONI DELLA MENTE, il format nato nel 2019, a cura di Gli Stati della Mente, che tratta temi di rilevanza sociale attraverso il medium artistico del cinema e del documentario. Il prossimo autunno, ogni proiezione sarà arricchita dalla presenza di un ospite sempre diverso (registi, attori, protagonisti…), per vivacizzare il dibattito con il pubblico in sala.
Quest’estate, un’anticipazione al tema la affrontiamo grazie alla collaborazione con due importanti realtà culturali attive da anni a Vicenza: La Piccionaia & Teatro Astra, e Società Generale di Mutuo Soccorso & Cinema Odeon.
Per saperne di più? Proseguite con la lettura!

Attorno al tema dell’estraneità si interrogano e si sono espresse, da tempo oramai immemore, le discipline più diverse quali l’arte, la letteratura, la filosofia, la psicologia, l’antropologia culturale, la sociologia, la storia e la storiografia. Negli sviluppi più recenti sono nati anche nuovi settori scientifici che tengono conto delle differenze etniche e socioculturali nei campi dell’Etnopsichiatria, della Psicologia della Migrazione, dell’Etnomedicina o della Pedagogia dell’inclusione, ad esempio.
L’estraneo, in prossimità con il diverso, sembra essere immediatamente connesso ad una dimensione di alterità in quanto rapporto con un Altro ben distinto da noi. In questo caso pensiamo allo xenos, lo straniero, allo sconosciuto, ad una cultura differente, ad una categoria sociale specifica spesso emarginata e ghettizzata, a certe patologie ancora stigmatizzate e vissute come alienate ed alienanti (in particolar modo entro l’ampia gamma di disturbi mentali).
Tuttavia, sovente, l’estraneità può riguardare in primis una dimensione interna al soggetto stesso, una scissione nella natura dialogica tra le diverse parti di sé, a livello intra-personale. Estraneo anche in questo caso è l’alius, il non noto, ciò che spaventa, ciò che non comprendiamo o non possiamo accettare. È il rimosso, il perturbante, ciò che spesso di noi tendiamo ad escludere e allontanare dissociandolo, per poterne disporre ed averne, in via difensivistica, il controllo.
Perché proporre come tema di VISIONI DELLA MENTE l’estraneità e l’alterità, dunque? Perché consentono nella loro ricchezza, stratificazione e complessità di toccare non solo aspetti culturali, sociali e collettivi, ma affondare anche le radici in una dimensione costitutivamente esistenziale e psicologica, investendo la totalità del soggetto nell’indagine su di sé e nelle svariate implicazioni delle relazioni inter-personali che intratteniamo in quanto collettività.
Estraneo è chi, pur nella patria natale, non si sente a casa. Oppure chi, straniero di seconda generazione, vive nel limbo di culture diverse. Estraneo è chi emigra, abbandonando ogni cosa o chi si rinchiude nella propria comfort-zone. Estraneo diviene spesso sinonimo di abbandonato, privo di valore, da escludere dalla rete di socialità e solidarietà per i motivi più disparati. Abbiamo delle responsabilità, nei confronti dell’Altro, da intendersi in questa varia disseminazione di accezioni?
Ed ecco che nella contemporanea società multiculturale in cui ci troviamo a vivere, il cinema e il teatro possono non solo denunciare la marginalizzazione dell’alterità respingere o temere, ma aiutare a farci riflettere criticamente sull’estraneità di noi stessi divenendo luogo di incontro con il diverso, riconoscimento empatico e dinamica di riappropriazione.
In questo senso intende muoversi nella prossima stagione la rassegna cinematografica curata da Gli Stati della Mente, con VISIONI DELLA MENTE.
Tre appuntamenti estivi presentano, anticipandolo, il tema che ci accompagnerà nei mesi a venire.

APPUNTAMENTI ESTIVI
Tre serate con la collaborazione de Gli Stati della Mente, presentando il tema della prossima rassegna di VISIONI DELLA MENTE
SABATO 20 LUGLIO, Arle-Chino, presso il Teatro Astra di Vicenza, in collaborazione con La Piccionaia, orario: 21.00. Al termine dello spettacolo Walter Ronzani dialogherà con l’artista.
DOMENICA 21 LUGLIO, “Le Invisibili”, presso i Chiostri di Santa Corona, in collaborazione con Cinema Odeon Vicenza e Società di Mutuo Soccorso Vicenza, orario: 21.30;
GIOVEDI 22 AGOSTO, “Bangla”, presso i Chiostri di Santa Corona, in collaborazione con Cinema Odeon Vicenza e Società di Mutuo Soccorso, orario: 21.15.

INFORMAZIONI
Per qualsiasi informazione scrivere a info@glistatidellamente.com

 

Immagine di copertina: Adrian Paci, “Centro di permanenza temporanea”