Contrasting Opposites: the life and art of THOM SHAW

6 Giugno 2018 19:30

#mostre
CONTRASTING OPPOSITES: THE LIFE AND ART OF THOM SHAW
A cura di Daniele Imbimbo e Luca Pizzocheri

Retrospettiva dedicata all’artista afroamericano Thomas Eugene Shaw Jr., realizzata grazie alla concessione di Mâverâ Collection (Istanbul / Milano).
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Attraverso un’accurata selezione di opere all’interno della vasta produzione dell’artista nell’ultima e più drammatica fase della sua vita, la mostra consente di avvicinarsi ai temi e alle istanze più profonde della ricerca di Shaw.

Durante gli anni ’80 le opere di Shaw vengono esposte in numerose mostre personali e collettive in tutti gli Stati Uniti, e nel 1994 la sua partecipazione ad una esibizione presso The Studio Museum di Harlem, storico spazio espositivo dedicato all’opera di artisti ispirati e infulenzati dalla “black culture”, viene consacrata da una positiva recensione sul New York Times.

La sua crescita come artista va di pari passo con la sua estenuante lotta con gravi problemi di salute, complicati dal diabete, che lo porteranno a ben cinque operazioni di by-pass ed un coma nel 2005. Queste esperienze influenzeranno molto la fase finale della sua produzione, incentrata su autoritratti in cui l’artista ci propone la sua interpretazione della sofferenza e la sua battaglia spirituale.
Durante la sua carriera artistica, Thom Shaw ha fondato e partecipato collettivi artistici come Mixed Media e Umoja, orientati alla promozione della Black Art e al tutoraggio di giovani artisti Afroamericani. Thom Shaw muore nel luglio 2010 a Cincinnati.

L’intera poetica artistica di Thom Shaw, specchio della sua esperienza di vita, trova forti attinenze con il linguaggio espressionistico di artisti tedeschi come Heckel o Kirchner, portando all’interno della propria ricerca contraddizioni e battaglie di cui l’artista è stato protagonista. Nei suoi lavori (in mostra opere datate tra il 1995 e il 2004) emergono le tensioni legate alle conseguenze sociali della segregazione razziale, la lotta per ottenere la parità dei diritti e le sue contraddizioni, le agitazioni politiche, e non ultimo l’angoscia esistenziale e l’autoanalisi che coinvolgono Shaw per gran parte della sua vita.

Molti dei lavori (incisioni dove il segno è solcato con forza) sono autoritratti dai toni tesi e drammatici, attraverso i quali si evince che il rapporto conflittuale tra alienazione e volontà di riscatto vissuto dall’artista rispecchia letteralmente le tensioni sociali e culturali, alle quali lo stesso Shaw è sottoposto durante la vita.
La difficile malleabilità della matrice contribuisce a rendere ancora più aspri i colpi che l’artista assesta alla materia, vergata con impeto. I contrasti che emergono dall’inchiostro steso in fase di stampa risentono della sua formazione professionale di grafico, professione praticata per anni all’inizio della sua carriera artistica.
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Orari di apertura
Mercoledì 6 giugno, ore 19.00 – 21.30 (inaugurazione)
Giovedì 7, Venerdì 8, ore 16.00 – 20.00
Sabato 9 e Domenica 10 Giugno ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 20.00

Main sponsor (aderendo all’iniziativa “Adotta un evento”)
OBIETTIVO CASA di Bedin Sabrina

Palazzo Cordellina

Contrà Riale 12, Vicenza