“Bestiario Universale”. (Una performance)

Sabato 18 novembre, a conclusione dell’incontro di presentazione del progetto “Gli Stati della Mente” nell’ambito della Preview del festival, nella Sala dei Mappamondi al piano nobile di Palazzo Chiericati i nostri ospiti potranno assistere alla performance”Bestiario Universale”, del Collettivo Elevator Bunker, per la regia di Matteo Maffesanti.

Qui vi raccontiamo di che si tratta.*

BESTIARIO UNIVERSALE DEL COLLETTIVO ELEVATOR BUNKER
Mirabolante almanacco del genere umano

PREFAZIONE DEL PROFESSOR REVILLOD
“Attraversando terre e mari ignoti, risalendo vette sconosciute ed esplorando gli abissi più profondi, calcando strade ferrate e librandomi su palloni aerostatici, sempre ho seguito, inalterabile, una stella polare: la frase in esperanto che, orgogliosa, campeggia nell’emblema dell’Università di Bratislava. Sì, la Scienza, fiaccola e guida dell’umano genere, faro di progresso e civilizzazione, è stata il messaggio che ho bramato diffondere in quelle terre laddove abbisognava la mia missione. Possa lo spettatore trarre beneficio da questo lascito che dispongo per i posteri.”

RISULTATO
Il Bestiario Universale del collettivo elevator bunker è una performance che invita a guardare negli occhi un genere umano dall’insolita parvenza. La forza e la fragilità di persone ardimentose, pronte a modificare le proprie abilità e la propria estetica. Persone disposte a trasformarsi in bestie, a mutare le proprie abitudini, mostrando quello che senza una lente di ingrandimento non si potrebbe vedere. Un viaggio mirabolante che combina la realtà alla finzione, annotazioni di esploratori desiderosi di raccontare la propria verità. Convenzioni che disorientano, che fissano un nuovo limite ed un nuovo punto di vista necessario per capire la realtà e il valore di ogni animo.   Il collettivo Elevator Bunker nasce a Verona nel 2010 da un’idea di Matteo Maffesanti, dopo numerose esperienze video e teatrali in ambito sociale. Il gruppo si forma come risposta attiva al desiderio di utilizzare l’arte performativa come strumento di valorizzazione individuale.

IDEAZIONE
Matteo Maffesanti regista e performer, diplomato presso il Teatro Nucleo di Ferrara, scuola diretta da Cora Herrendorf. Utilizza il linguaggio teatrale e video in differenti contesti artistici ed educativi. Il focus della sua ricerca ruota attorno alla disabilità e al disagio sociale, con particolare attenzione al linguaggio corporeo.  Negli anni collabora con l’Università di Verona realizzando con Davide Pachera il video Cinquanta di questi giorni, uno studio in materia di sessualità e affettività in presenza di disabilità intellettiva e con il collettivo artistico Jennifer rosa di Vicenza. Partecipa in veste di video artista a numerosi progetti europei promossi da Opera Estate Festival del Veneto. La sua attività si completa con la collaborazione artistica con Alessandro Sciarroni, Francesca Foscarini, Chiara Bersani, Tiziana Bolfe Briaschi e Silvia Gribaudi. Attualmente è impegnato alla scrittura del suo primo lungometraggio e alla realizzazione di un documentario dal titolo 88 Giorni nelle farm Australiane in collaborazione con Fondazione Migrantes (www.matteomaffesanti.it).

 

INTERPRETI Gessica Pasetto, Mirko Tomezzoli, Samuele Trentini, Eddy Bosco e Irene Cordioli  MUSICA Davide Pachera DRAMMATURGIA Alessio Bertanza IDEAZIONE Matteo Maffesanti

Photo courtesy Elena Zago

*dal sito ElevatorBunker