Un viaggio letterario, musicale ed artistico alla scoperta di un uomo che, perdendo se stesso, ha cambiato in soli 7 anni “La storia non tanto delle cose dipinte, ma la storia storica, semplicemente” (A. Artaud)
Tutto ha inizio da questa frase di Van Gogh agli inizi della sua carriera di pittore:
“Mi sono detto: prenderò in mano la mia matita, che ho abbandonato nel mio grande scoramento, e ricomincerò a disegnare, e da allora tutto è veramente cambiato per me”.
Nello spettacolo dialogheranno tra loro due artisti geniali e folli come V. Van Gogh e il poeta A. Artaud, l’uno con le sue mistiche Lettere a Theo, l’altro con il suo profetico monologo letterario Van Gogh. Il suicidato della società.
Vincent dipinge –dice Artaud- la secolare frantumazione degli elementi, la spaventosa pressione elementare di apostrofi, di strie, di virgole e di sbarre, di cui sono composti gli aspetti naturali.
Dunque egli è l’energia primordiale dentro alla materia prima del big bang, che poi è esplosa e ha permesso che nascesse la storia del Novecento, l’Arte Moderna, la Fisica Quantistica, la Psicanalisi.
In dialogo musicale con i due artisti, nelle voci narranti di Roberto Greppi e Jader Girardello, ci sarà il pianista e compositore Diego Bassignana che creerà, con i suoi spunti improvvisativi, momenti di grande emozione nel pubblico.
Evento realizzato in collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana
Alessandra Vignato è diplomata in pianoforte e in musicoterapia. È membro della Federazione Italiana Musicoterapeuti. Attiva professionalmente come musicoterapeuta nelle Scuole Pubbliche, ha collaborato con Enti Pubblici per il recupero di pazienti anziani affetti da disturbi cognitivo-affettivi. Si occupa della formazione pedagogica di docenti e tirocinanti. Ha pubblicato: Memorie del mio giardino e altri racconti. Tracce, percorsi, riscoperte sui sentieri della Musicoterapia Umanistica. Ed. Nuovi Autori, Milano, 2009, e Solstizi d’Inverno. Incontri di musicoterapia Umanistica, Armando Editore, Roma, 2013. Finalista in numerosi concorsi letterari, ha vinto il primo premio per la narrativa con il secondo libro al Concorso Letterario Internazionale “Emily Dickinson” di Napoli (edizione 2014).
Ha presentato i suoi libri in forma di teatro-concerto in sedi prestigiose come il Museo Civico Ca’ Rezzonico e il Teatro Goldoni di Venezia, il Circolo Ufficiali di Castelvecchio Verona, il Conservatorio di Musica di Vicenza, Villa Barbarigo e Villa Thiene, Sedi Comunali, in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura. In coppia con il pianista Diego Bassignana crea eventi artistico-letterario-musicali di grande suggestione e originalità.
Diego Bassignana è diplomato in pianoforte. Compositore, è docente di pianoforte e concertista internazionale a tutto tondo. Nome d’arte “The Piano Painter”. Ama suonare nei suoi concerti con spunti improvvisativi in dialogo con il pubblico che lo rendono un poeta dei suoni. In sinestesia con la carriera di musicista affianca dei percorsi di spiritualità che lo rendono particolarmente sensibile al mondo interiore dell’uomo e delle cose.
Roberto Greppi è laureato in Ingegneria e diplomato in flauto dolce. Da sempre ama la lettura ad alta voce. Amante dell’arte e sensibile musicista, presterà la sua voce per dare vita alle poetiche “Lettere a Theo” di Van Gogh.
Jader Girardello è laureato in Scienze Filosofiche presso l’Università di Padova e diplomato in pianoforte. Membro della compagnia teatrale Kitchen Project. Membro dell’associazione culturale “Spritz Letterario” rivestendo il ruolo di consigliere. Appassionato e curioso di ogni forma e contaminazione artistica sempre alla costante ricerca di qualcosa di nuovo da conoscere, da scoprire e da capire. Darà voce ad un caso molto impegnativo di poeta che, con il suo monologo, lancia terribili accuse verso la società che ha di fatto suicidato un genio come Van Gogh.