All’interno della ricerca artistica di Stefano Perego, il progetto “I luoghi dell’abbandono” ha portato il fotografo a compiere un viaggio per l’Italia, sulle tracce degli ex ospedali psichiatrici che hanno continuato ad esistere come testimonianza di un passato recente, sopravvivendo alla Legge Basaglia (del 1978) che ne decretava la chiusura definitiva.
Ne è risultato un reportage di grande lirismo. Stefano Perego è riuscito nel difficile intento di trasmettere, in questi scatti completamente privi di presenze umane, tanto la sensazione di vuoto che ormai li contraddistingue, quanto una dimensione di drammatica bellezza, trasfigurata dalla luce e dai segni del tempo.
Le stanze e gli oggetti abbandonati al loro interno, visitati ormai dalla sola polvere, sono preziose testimonianze di vite vissute talvolta con grande sofferenza, di cui questi scatti vogliono raccoglierne e trasmetterne memoria.
Cogoleto, Rovigo, Limbiate, Colorno, Racconigi, Genova-Quarto, Vercelli: luoghi mostrati in questa esposizione senza soluzione di continuità, fondendo le singole storie di questi monumenti reietti fino a formare unico grande ritratto, parte della Storia di un intero Paese.
STE_PEG
In arte “Ste_Peg” (1984) è fotografo d’architettura, vive e lavora a Milano.
Dal 2006 ad oggi viaggia alla ricerca di luoghi abbandonati e edifici dal grande impatto visivo, divenuti una costante del suo personale linguaggio stilistico.