1°incontro Lab “Parole Liberate”. Navigazione a vista tra il segno poetico

28 Marzo 2018 18:45 - 20:15

Francesca De Munari arte antica 900 eventi

Contrà Vescovado, 13

1° APPUNTAMENTO del LABORATORIO “PAROLE LIBERATE”
Incontro propedeutico alla parola. Per un approccio personale alla scrittura.

Mercoledì 28 Marzo ore 18.45, De Munari Antichità, Contrà Vescovado, Vicenza.
Costo 15 €. Prenotazione vivamente consigliata.

PAROLE LIBERATE
Entro il festival Gli Stati della Mente – Festival di Arte e Cultura “Racconti libici” e grazie al suo sostegno prende le mosse questo percorso progettuale rivolto a chi, con sincerità ed autoironia, voglia raccogliere la sfida di mettersi in gioco nella dimensione autentica delle parole in un tempo nel quale queste – troppo spesso – vengono costrette ad inchini servili indotti da secondi fini.

DISTILLATO
Il tragitto, con precisa intenzione di essere una “navigazione costiera, a vista”, prende il la a partire da una suggestione offerta da R. D. Laing in “Nodi”, ovvero che anche il linguaggio utilizzato dal paziente nelle sedute psichiatriche possa avere valenza poetica.
Senza entrare minimamente nel merito di questioni mediche e scientifiche, si tenterà di pulire e liberare uno spazio operativo di esperimenti e discussioni, secondo una metodologia di condivisione delle singole istanze, uniche ed irrinunciabili. “La parola per la parola” come autentico e sorprendente moto centripeto di indagine di sé e come soglia di alterità, pelle di possibili incontri, verrà indagata esteticamente ma soprattutto praticata e giocata in formule laboratoriali individuali e collettive con spirito ironico ed artistico, libero da pre-giudizi, secondo lo spirito di Pareyson: “Il fare trova nel procedere il suo stesso modo di fare”.

7 incontri + 3 appuntamenti extra moenia.
Nessuna lezione, tanto meno frontale, ma la semplice idea di un timoniere che orienti con degli input la nave a seconda delle direzioni che di volta in volta il vento per dolce furia di cose imporrà. Con la concretezza di un progetto che vuole essere un segno, una presenza – anche minuscola – storica: il ventaglio teorico/operativo intende essere il nutriente di una serie di elaborati che troveranno una formula editoriale finale.
Extra moenia:
> 1_incontro con l’autore, MARCO IACAMPO cantautore, ad indagare l’origine ed il perchè della scelta della parola;
> 2_visita all’archivio di poesia visiva della FONDAZIONE BONOTTO, per una consapevolezza storica dell’operare e per il conforto di un riferimento;
> 3_pratica tipografica e realizzazione di un’edizione artistica, per giocare alla realizzazione concreta dell’intero percorso, ospiti di Lino’s & Co Verona

METODO
La metodologia è aperta, secondo lo schema del “canovaccio”. Sussiste pertanto una traccia di temi, argomentazioni e letture a sostegno delle attività, ma la convinzione operativa è di muovere tali spunti a seconda del procedere delle istanze individuali e collettive, in un’ottica sartoriale. Timone è il punto interrogativo a partire dal quale si procederà sostanzialmente a ritroso o secondo i modi dell’improvvisazione jazz.

FINALITÀ
La finalità è la stimolazione di un “utilizzo laterale” della parola rispetto alle prassi assodate, come pungolo di creatività vera e come percorso di restituzione consapevole del sé, chiave privilegiata di accesso profondo e non convenzionale con l’altro, nonché modalità di comunicazione raffinata ed avanzata.

CALENDARIO
1° incontro: merc 28/03/2018, ore 18:45 – 20:15

2°: merc 04/04/2018, ore 18:45 – 20:15
3°: merc 11/04/2018, ore 18:45 – 20:15
4°: merc 18/04/2018, ore 18:45 – 20:15
5°: merc 02/05/2018, ore 18:45 – 20:15
6°: merc 09/05/2018, ore 18:45 – 20:15
7°: merc 16/05/2018, ore 18:45 – 20:15

Il calendario definitivo cercherà di assecondare le eventuali esigenze degli iscritti.
Le date dei 3 appuntamenti esterni saranno individuate a seguito di un confronto con gli iscritti.

INFO COSTI e PRENOTAZIONE
Sede degli incontri sarà lo spazio De Munari Antichità, Contrà Vescovado, Vicenza.

Per non snaturare il progetto laboratoriale, si consiglia di seguirlo nella sua interezza.
La quota di 150 euro, comprensiva dell’intero laboratorio, è da versare interamente in sede di primo incontro.
Il costo di un incontro singolo è di 15 euro.

La quota non è comprensiva delle spese di spostamento per raggiungere le location dei tre incontri extra-moenia.

Per prenotazioni usare il link
Oppure inviare una mail a info@glistatidellamente.com

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CHRISTIAN MANUEL ZANON ama definirsi semplicemente un “gregario pensatore contraddittorio” perché rifugge la parola “artista”. In realtà la sua intera pratica artistica si incardina a partire dalla parola. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Venezia secondo una direttrice estetica che verrà nutrita in senso teoretico presso Ca’Foscari, facoltà di Lettere e Filosofia. Per sei mesi a Berlino, tra il 2006 e il 2007 studia Gestaltung e Visual Communication all’UdK, approfondendo la poesia visiva e lo sviluppo progettuale dei suoi primi libri d’artista. In seguito compie ulteriori sperimentazioni in ambito fotografico tra Firenze (Fondazione Studio Marangoni) e Venezia (IUAV). Concilia l’attività di archivista con la pratica artistica professionale. Zanon ha all’attivo diverse mostre personali in gallerie private di ricerca (“Please Wait” e “Slow -Motion”, 2013, Galleria Artericambi, Verona; “Lotteria Immanuel”, 2014, Galleria Fuoricampo, Siena) ed in spazi indipendenti (“Mantra Milano”, 2014, Marselleria, Milano). Inoltre espone in collettive entro spazi museali nel 2015 (“La sottile linea del tempo”, Museo Miniscalchi-Erizzo, Verona) e nel 2016 (“Che il vero possa confutare il falso”, Palazzo Pubblico, Siena). Degne di nota le partecipazioni a fiere nazionali ed internazionali (Artissima, Torino, 2013 e 2014).
www.christianmanuelzanon.it